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Lo Strano Caso Del Cane Ucciso a Mezzanotte

Laboratorio per scuole primarie di I e II grado Michele d'Errico è un attore con molti anni di esperienza in teatro e oggi, per noi, legge e interpreta un brano tratto dal famoso best seller di Marc Haddon - Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. Un gioco per far stimolare la creatività dei ragazzi, con finali differenti da inventare e un modo per tenere legate tante città e scuole, in Italia, durante la giornata mondiale di consapevolezza dell'autismo. A casa, ma giocando con i pensieri e le parole. Dedicato alle primarie, con particolare attenzione alle primarie di II grado. Descrizione Christopher Boone ha quindici anni e soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo. Il suo rapporto con il mondo è problematico: odia essere toccato, detesta il giallo e il marrone, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l'espressione del viso delle persone, non sorride mai... In compenso, adora la matematica, l'astronomia e i romanzi gialli, ed è intenzionato a scriverne uno. Si, perché da quando ha scoperto il cadavere di Wellington, il cane della vicina, non riesce a darsi pace. E gettandosi nel "caso" con la stessa passione del suo eroe Sherlock Holmes, finisce per portare alla luce un mistero più profondo, che gli cambierà la vita e lo costringerà ad addentrarsi nel mondo caotico e rumoroso degli altri. Chissà come immagineranno la fine i nostri ragazzi?

Mucca e la vita

Milena Tancredi, Direttrice biblioteca dei ragazzi di Foggia. «Questo libro, intensamente scritto e illustrato, ha come protagonista Mucca. nel suo percorso di vita Mucca fa molti incontri e prova sentimenti diversi, cade, si rialza e ricorda, diventa nel suo cammino, sempre più resiliente. Cosa accomuna una mucca, il tafano, il picchio, la marmotta e gli animali di questa storia? L'avere caratteristiche, esigenze, desideri e ricordi universali. Sono compagni di viaggio familiari ma preziosi , che in punta di piedi ci guidano dentro la bellezza della natura e la creatività di ognuno , nella bellezza della diversità e nell'avventura straordinaria di dare forma e colore alla proprie emozioni, e alla scoperta di sé per imparare a stare bene. E chi meglio di un bambino capirà che “A volte è bene ballare e non pensare troppo”». Intorno al libro sfogliare insieme albi fotografici, albi illustrati, immagini (appena la biblioteca sarà aperta saranno disponibili) In un angolo della lettura, spazio comodo e confortevole, assaporare con calma le immagini e le storie con i bambini e le bambine, metterle a confronto, osservare ogni elemento di dettaglio delle immagini e le emozioni che ogni dettaglio ci suggerisce. Potreste utilizzare riviste, quotidiani e ritagliare particolari. Soffermarvi. LO STUPORE DELLE PICCOLE COSE. In un mondo sempre più veloce, dove conta soprattutto il successo, l'essere visibili a tutti i costi, il dettaglio è un momento lento e speciale nel quale possiamo ritrovarci, nel quale possiamo trovare ristoro. "C'è sempre un posto speciale" ricorda ai bambini l'importanza dello...

iFun celebra via social la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.

Fiabe, tutorial, attività fisica e pillole di informazione sulla pagina facebook. Il tutto reso possibile grazie alla sinergia tra enti, associazioni, cooperative e professionisti. Giovedì 2 aprile 2020 sulla pagina facebook iFun e su quelle dei partner coinvolti. Il 2 aprile si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo e iFun, associazione di promozione sociale di genitori di figli con autismo e disturbi psicosensoriali, mette in campo una serie di iniziative sui social per sensibilizzare tutti e dare coraggio alle famiglie in questo periodo molto complesso. Si tratta di appuntamenti virtuali - che saranno trasmessi sulla pagina fb dell’associazione iFun e su quelle dei partner coinvolti - organizzati in collaborazione con la Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia, le cooperative sociali Ghenos, Per.La. e Noi di Per.L.A., La Cucina del Fuorisede, l’A.S.D. Mawashi Karate Team e Romina Morese Operatore Shiatsu. «L’emergenza legata al COVID-19 ci ha portato a sospendere le attività del progetto iDO e tutti gli eventi iFUN. Con il supporto degli educatori e dei genitori ci siamo organizzati per continuare a tenere allenati i nostri bambini e ragazzi in queste lunghe giornate in cui tutti dobbiamo stare a casa», spiega il presidente di iFun Maurizio Alloggio, che aggiunge: «Avevamo altri progetti per la giornata del 2 aprile, ma non ci siamo persi d’animo perché siamo abituati ad affrontare con leggerezza dei pesi che sembrano enormi e grazie alla sinergia fra tante realtà dell’intero territorio pugliese - in particolare Foggia, Barletta e Bari - abbiamo dato vita ad un programma davvero ricco, rivolto non solo ai nostri ragazzi ma anche ai loro compagni di scuola, alle famiglie...

Consigli per la gestione dell’epidemia COVID 19 e dei fattori di distress psichico associati per le persone con disabilità intellettiva e autismo (PcDI/A) con necessità elevata e molto elevata di supporto.

Durante un'epidemia causata da un agente patogeno ad alta virulenza e letalità, come il COVID-19, è normale che le persone si sentano stressate e preoccupate. Alcune PcDI/A possono esserlo ancora di più, a causa delle loro peculiarità cognitive, di controllo emozionale e delle loro difficoltà di adattamento a rapidi e drastici cambiamenti dei modi di vivere. Per questo condividiamo alcuni consigli estrapolati dalla versione 1.4 del 15/03/2020 del documento (che potete scaricare integralmente qui) realizzato da SIDiN (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo) in collaborazione con CREA (Centro Ricerca e Ambulatori), Fondazione San Sebastiano ASMED (Associazione per lo Studio dell'Assistenza Medica alla persona con Disabilità), Federazione Italiana Prader Willi e ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Onlus. Le PcDI/A possono reagire in vari modi alla pandemia COVID-19. Alcuni esempi di reazione al distress psicologico sono: sintomi fisici (tremore, mal di testa, stanchezza, perdita o aumento di appetito, dolori); pianto, tristezza e demoralizzazione; ansia e paura; stato di allerta o nervosismo; senso di apprensione, preoccupazione che accada qualcosa di brutto; insonnia e incubi; irritabilità e rabbia; comportamenti aggressivi, verso se stessi, oggetti o altre persone; colpa e vergogna (per sopravvivere, infettare gli altri o per non essere in grado di aiutar e gli altri); confusione, intorpidimento emotivo o sensazione irreale o confusa; ritiro sociale, comunicativo (non rispondere più); rallentamento o agitazione psicomotori; disorientamento (verso se stessi, i luoghi, il tempo); perdita di abilità (fino a non essere più in grado di mangiare o bere. Come gestione le crisi d'ansia Ecco alcune tecniche per aiutare le PcDI/A ad uscire dalle crisi: -mantenere un tono di voce calmo; - limitare gli spostamenti mentre si parla con...

iFUN c’è sempre! Partite le attività a distanza.

Sono giorni complicati quelli che tutti stiamo vivendo a causa dell’emergenza legata al COVID-19, che ci ha portato a sospendere le attività del progetto iDO. Come dalle disposizioni del DPCM (08/03/2020), infatti, fino al 3 aprile 2020 sono sospese tutte le attività del progetto che si svolgono presso la ASL a Tratturo Castiglione, le scuole o in masseria Antonia De Vargas, oltre che tutti gli eventi e le manifestazioni iFUN. Insieme alla Società cooperativa sociale GHENOS, alle educatrici e con il supporto dei genitori, ci siamo organizzati per continuare a tenere allenati i nostri bambini e ragazzi in queste lunghe giornate in cui tutti dobbiamo stare a casa. E così abbiamo messo in campo le seguenti attività: _ mini sedute in diretta di esercizi fisici in collaborazione con la palestra Mawashi Karate Team; _ tutorial e giochi; _ parent training e coaching, organizzati insieme a Autismo BARI - Coop. sociale Per.la - Percorsi per l'Autismo; _ videoconferenze. Nell'attesa di poter tornate presto a condividere spazi e idee, continuiamo a sognare insieme e a sentirci gruppo.

Presentazione del progetto iDO. Giovedì 26 settembre al Teatro Giordano.

Parte da Foggia ‘iDO’, io faccio futuro”, il progetto sperimentale di inclusione lavorativa per giovani affetti da autismo e malattie rare. Supportato da ASL e Comune di Foggia, AreS (Agenzia Regionale Sanitaria), finanziato da Fondazione con il Sud, con il coinvolgimento delle scuole e delle famiglie, il progetto sarà presentato ufficialmente nel corso di una tavola rotonda giovedì 26 settembre alle 17.00 presso la Sala Fedora del Teatro Umberto Giordano. AL CENTRO, LA DOMOTICA. Proprio dalle esigenze di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi con disabilità psico-sensoriali, riuniti nell'associazione foggiana ‘iFUN’, è nata l’idea di offrire nuove opportunità che possano far sviluppare in questi ragazzi competenze utili in età adulta e da spendere nel mondo del lavoro. Il progetto, che coinvolge 20 giovani di età compresa tra i 6 e i 22 anni, guarda al futuro e punta soprattutto sulla domotica. Con l’aiuto di esperti e utilizzando parti di computer e componenti di elettronica riciclati, i ragazzi impareranno a costruire dei congegni tecnologici destinati a migliorare la qualità della loro vita e ad agevolare il loro inserimento nella società. LA TAVOLA ROTONDA. Al dibattito, oltre ai protagonisti del progetto, parteciperanno: Maurizio Alloggio, presidente Associazione“ iFun”; Vito Piazzolla, Direttore Generale Asl Foggia; Giovanni Campobasso, Dirigente dipartimento promozione salute e benessere sociale Regione Puglia; Franco Landella, Sindaco di Foggia; Pierpaolo Limone, Rettore Università degli Studi di Foggia; Aldo Ligustro, Presidente Fondazione Monti Uniti di Foggia; Francesco Altieri, Responsabile Commerciale e Sviluppo PROGES; Raffaele Piemontese, Assessore Bilancio Regione Puglia e Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione CON IL SUD. A moderare l’incontro sarà la giornalista...